Itinerario dell'Isola di Sardegna

Itinerario – Ottava tappa

LE PASSEGGIATE

Il via all’allestimento di passeggiate pubbliche fiancheggiate da alberi decorativi fu dato dal conte Roero di Monticelli, nell’Isola come presidente del Regno dal 1822 al 1825.

Bastione di Saint-Remy – Bastione di S. Croce

Nel quartiere di Castello esiste da molto tempo la passeggiata di Santa Caterina (mappa) detta anche bastione di Saint-Remy (mappa), che nonostante le modeste dimensioni è l’appuntamento del bel mondo, che vive per la maggior parte nel Castello, per l’aria salubre e la magnifica vista. Da qui infatti si può ammirare, oltre alla città bassa, tutto il golfo di Cagliari, i due grandi stagni e la catena di monti a occidente, cornice per incantevoli tramonti. Da qualche anno la passeggiata è stata pavimentata con lastroni, che hanno sostituito lo scomodo ghiaino.

Gli olmi sono stati sostituiti da alberi sempreverdi, come il Pinus marittima e lo Schinus molle o albero del pepe, che hanno comunque vita dura per l’esiguo spazio dato alle radici e soprattutto per la forza del maestrale e le particelle saline che questo porta.

Quando imperversa questo vento la passeggiata si trasferisce al bastione di Santa Croce, nella parte opposta (mappa), tranne naturalmente quando soffia il vento da nordovest.

Fuori dal Castello

Passeggiata del Buoncammino

Ci si arriva uscendo dalla porta Cristina e immettendosi nel piazzale della caserma di fanteria “Carlo Alberto” , che essendo stata progettata non curandosi delle esigenze di un servizio di fanteria, come la mancanza di un cortile interno, costringe i militari ad usare lo spazio antistante la caserma per tutte le esigenze all’aperto, quindi la truppa infastidisce il pubblico che passeggia e viceversa.

Appena superata la caserma ci si trova nel giardino pubblico, dove predomina il pino marittimo, che adorna anche un lungo viale detto appunto del “Buoncammino” (mappa). Panorama è bellissimo anche qui, verso ovest e verso nord. Questo viale mi è servito per la difficile misurazione di una base trigonometrica.

Giardino della Polveriera

A metà della passeggiata è stato aperto un passaggio guarnito di verde, che, scendendo alcune rampe di scale, porta al giardino della Polveriera,   un edificio destinato alla confezione di polvere da sparo. Il giardino è dovuto in gran parte alle cure del conte Boyl (pagina Facebook).

Quando la stagione lo permette, gli abitanti vi si riuniscono, soprattutto per la musica militare suonata la domenica e i giorni di festa. Spesso però la musica si esegue più in basso, in un punto più riparato detto “passeggiata del Terrapieno”, che inizia dalla porta Villanova e prosegue in salita verso il Giardino della Polveriera, poi il Buoncammino e rientra in città dalla porta Cristina: è adatto questo percorso a chi non vuole incontrare troppe facce conosciute e variare il punto di vista senza lasciare la città.

Le piante che guarniscono queste passeggiate sono disposte con gusto e curate dalla popolazione della città.

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