Limus - Il linguaggio musicale

Nuovi metodi per imparare a suonare il pianoforte

In ogni materia scolastica, la didattica si è evoluta, almeno nei secoli.

Esempio? Scuole elementari: prima aste e quadratini, poi metodo globale. Basta questo esempio, dato che è un linguaggio, anche quello parlato (e scritto). E quello musicale cos’è? Non è forse un linguaggio anch’esso?

Eppure l’ho capito subito, anche se ero molto piccola quando iniziai a studiare musica, che non era tanto normale che io studiassi allo stesso modo della mia insegnante, dell’insegnante della mia insegnante, dell’insegnante dell’insegnante della mia insegnante… ecc.

Anche se in Italia siamo pressoché fermi nell’evoluzione della didattica musicale, nel resto del mondo già da tempo qualcosa si sta muovendo.

Mi correggo: in Italia ci sono dei fermenti che non hanno magari trovato una risposta a livello istituzionale, programmatico, e vorrei ricordarli.

LIMUS – IL LINGUAGGIO MUSICALE 

ritaglio

Limus – Il linguaggio musicale

Di “Limus” ho già parlato, ma posso dire che sono stata “spronata” nel mio lavoro da quello di colleghi illustri e volenterosi.

 

SUONO SUBITO

Suono subito

Suono subito

Uno, il primo, è indubbiamente il Maestro Franco Bignotto che seguo fin dai primi anni ’80: allora uscì in edicola per i tipi della Ricordi un metodo per imparare a suonare il piano e le tastiere, il “Suono subito”, che io acquistai, usai e ancora uso come seguito di Limus nei miei corsi, dopo averlo ben ben digitalizzato e in attesa che lo facciano su scala nazionale.

CARILLON
(per bambini da 4 a 6 anni)

Carillon

Stesso autore (non dimentichiamoci però del validissimo Team): Franco Bignotto. Una storia raccontata in 30 album e altrettante musicassette: il miglior metodo di propedeutica che abbia mai visto, perché invece di spiegare i soliti concetti con termini infantili (i bambini sono piccoli, non deficienti) introduce man mano le caratteristiche del linguaggio musicale e consolida le conoscenze acquisite con l’ausilio di simpatici motivi che troviamo alla fine di ogni album, sia in versione completa che con la sola base. Non trovandosi più in commercio, ho digitalizzato il tutto e trasformato ogni album in un video, che i bambini seguono mentre sfogliano l’album corrispondente.

OPERA FATAL

Opera Fatal

I meglio se ne vanno, è il caso di dire. Videogioco che, in versione italiana, è stato distribuito da Repubblica in una sua lodevole iniziativa. Il gioco consiste nel ritrovare una partitura nascosta, visitando vari ambienti dove si trovano continuamente spunti per imparare importanti fondamenti musicali. L’ho usato nei miei corsi, facendo divertire grandi e piccini (una bambina addirittura quando la storia è finita è scoppiata a piangere!).

IO CRESCO CON LA MUSICA

Io cresco con la musica

Pubblicazione cartacea dell’Accademia Marziali di Seveso. Il corso si propone di avvicinare i più piccoli alla musica attraverso attività di gioco nelle quali tutte le attitudini musicali presenti nel bambino vengono attivate ed esercitate. È articolato in tre fasce di età: 4-6 anni, 7-8, 9-10, in modo tale da permettere la realizzazione di attività adatte ai diversi gradi di sviluppo mentale o psicomotorio. L’ho usato nei miei corsi raramente e solo come supporto ad altri metodi: molto valido come spunti, ma lo trovo troppo semplicistico, e più adatto a lezioni collettive.

Ce ne sono tanti altri di metodi metodini e metoducci in Italia, ma ho elencato i più validi per non disperdermi nella jungla…

All’estero invece… ci si perde veramente stavolta, ma in una girandola di opere valide, tutte.

Ho usato questi software pur se concepiti scritti parlati in inglese, con notazione letterale (A, B, C…) invece che sillabica (DO, RE, MI…):

MIDISAURUS

Midisaurus

Software Statunitense adatto ai bambini (ma anche gli adulti ci si divertono un mondo!) dai 4 agli 11 anni. Sviluppa le attitudini musicali in tutti i settori della musica e può interagire con la tastiera.

È studiato per chi si avvicina alla musica con l’apporto di un educatore. Si sviluppa in 8 cd con più di 500 attività divertenti e fornisce un completo curriculum di base. L’approccio mantiene vico l’interesse dello studente con animazioni colorate, giochi divertenti, canzoni e attività. Midisaurus sviluppa le concrete attitudini musicali e la comprensione della musica in relazione alla storia e alla cultura, oltre che la capacità creativa. Molto utile l’uso interattivo con la tastiera, anzi è la sua più grande peculiarità.

L’ho usato nei miei corsi con grandi e piccini, e posso garantire che per il divertimento non c’è differenza di età. Ed anche per i risultati.

MUSIC ACE

Music Ace

Composto da due cd di livello progressivo, è il miglior software educativo che abbia mai visto, ma è rivolto principalmente all’ear training, cioè l’educazione all’orecchio musicale. Ho la versione di molti anni fa, e l’unico difetto che gli trovavo era la sua non interazione con la tastiera. In questa pagina potete trovare tutti gli altri fantastici prodotti della Harmonic Vision.

METODO BASTIEN

Metodo Bastien

Il grande merito del metodo Bastien è quello di aver capito di svincolare la lettura delle note dal pentagramma completo; solo che ha esagerato, differenziando le note in troppe altezze difficilmente definibili senza il minimo appiglio. Inoltre la scrittura del nome della nota (in notazione letterale, anglosassone) all’interno della testa della nota stessa rende meno preciso il riconoscimento dei valori diversi. Adatto a un pubblico di bambini possibilmente di mentalità americana (o più precisamente statunitense). L’ho usato con i miei allievi, ma è stato ben presto soppiantato dal metodo Limus.

      • Ciao! Ti ho trovata stanotte in un’ondata di amarcord sul web, sei l’unica a parlare di questa musicassetta che ho consumato fino alla nausea! Posso chiederti se è possibile farmi avere una copia? Grazie in anticipo!

  1. Carillon, quanti ricordi mi vengono in mente, ci sono praticamente cresciuto.

    Una cosa mi ha stupito però, come mai non menzioni “Gioca e Suona con Cristina” della De Agostini AMZ ? Anche con quello ci sono cresciuto e ho tantissimi ricordi bellissimni a riguardo. Certe melodie le ho sentite per la prima volta proprio li come ad esempio la Kalinka Russa o una ballata medioevale molto bella.

    • Grazie Gabriele, di questo non avevo mai sentito parlare, e ti ringrazio della segnalazione: io avevo scoperto il Carillon quando avevo la scuola di musica a Carbonia, e dal punto di vista didattico non avendone trovati alla pari come metodi, l’ho adottato per i corsi in età prescolare. Il Carillon è eccellente dal punto di vista della propedeutica musicale, ma non mancherò di informarnmi a fondo su quello che mi hai suggerito. Sempre a tua disposizione.

        • L’indicazione che mi hai dato è preziosa! Ci hanno fatto perfino un sito! Però purtroppo non lohanno digitalizzato come ho fatto io con Carillon, si possono trovare solo fascicoli singoli! Ma tu ce l’hai l’opera completa?

          • Mi sono rimaste solamente le Musicassette i fascicoli purtroppo non li ho più. Su youtube s possono trovare svariati audio delle cassette, cosi puoi farti un’idea dell’opera.

            A me piaceva tantissimo ed è stato proprio questo cordo a farmi appassionare al pianoforte (anche se l’intresse vi era anche da prima).

            Le interviste agli strumenti musicali sono credo le mie preferite, quella al pianoforte ancora me la ricordo quasi perfettamente a memoria.

            Questo ad esempio è il file audio dell’intervista all’organo.

            http://www.youtube.com/watch?v=tghWbwxxfgQ

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