Ciao Gigi
Mi ha commosso, la notizia mi ha stretto il cuore. Un po’ la vicinanza di età, un po’ le emozioni che ci ha regalato… ma soprattutto lo so cosa vuol dire: da dove vieni vieni, ma se ti arriva quella scintilla, dalla Sardegna, te ne innamori. E diventi sardo anche mantenendo le tue origini, o forse captando qualcosa che ti chiama dal passato remoto…
È rimasto qui ad onta di offerte seducenti, invitanti; ma di più era questa terra, per lui.
Ciao Gigi, te ne dedico solo due delle tante che mi ha ispirato, ma so che capirai:
IO PELLEGRINA
Io pellegrina sono andata via
per le strade del mondo
a combattere un vento
che mi ha portato indietro
dagli amici di un tempo
per trovare il passato
nello sguardo sapiente
di chi è rimasto
a ricordare.
Io pellegrina
in fondo al mio cammino
finalmente riposo serena.
Ché qui ritorni
per sapere chi sei.
LA TERRA MIA
La terra mia è aspra e generosa
prende la pioggia e la racchiude in sé
cattura il sole e fa brillare il mare
dà anche se non ha, è dolce sposa.
È malefica, triste, fa sognare
altri monti altro verde altri suoni
ma se manca è la vita che non c’è
è la speranza che non vuol tornare.
Voglio dimenticarti, e ricordare
la tua sfida all’amore alla poesia.
Voglio fuggire, finché il tuo dolore
mi chiamerà per farsi consolare.