È proprio vero: sono una macchina da guerra. Ne ho prese di tutti i colori, da quando son nata: hanno lasciato il segno, ma mi hanno anche reso una persona speciale.
Così, nelle pause fra una smitragliata e l’altra, si comincia a pensare alla salute: fisioterapisti, psicologi, ortopedici… e siamo solo all’inizio. Considerando poi che il Supermalus lascia pochi spazi nel cervello fra un’arrabbiatura e l’altra, ho cercato di riempirli con le serie tv che – a volte si dice – sono la mia passione: i “criminal”. Fino ad oggi ne avevo la giornata piena, mi portavo dietro perfino il cellulare per non perderne nemmeno uno. E segnavo su un quaderno gli appuntamenti:

Rete 4: 9,23 – 10,38 Detective in corsia;
Rai 3: 11,10 – 11,55 Doc Martin (non è un criminal, pazienza)
Rai 4: 11,53 – 12,39 Criminal Beyond
Giallo: 12,25-14,25 Barnaby
Canale 27: 13,37 – 14,10m / 14,40 – 15,49 Detective in corsia
Rai 2: 16,13 – 17,00 Cobra 11
E poi Reazione a Catena (Rai 1) e a seguire il criminal preferito.

Sì, non è normale, ma mi è servito, forse a cancellare i pensieri. Da domani si cambia: prima di tutto movimento, poi scrivere, e suonare, dato che nello studio non si cuoce più (toccate ferro), anche se i fancoil fanno un po’ sì un po’ no. E mare. E progetti di musica, riguardanti il metodo Limus. E poi… ecc. ecc.

Francesco, hai creato un mostro (ultima volta, promesso, un te lo dico più 🤣):

Sei una macchina da guerra:
è la definizione esatta.
Hai una corazza forte
con all’interno
ciò a cui tieni di più.

Attraversi il campo di battaglia
ti bombardano
salti sulle mine
ti sparano da ogni dove

ma sai sempre uscirne vittoriosa.

Chi ti ferma?

 

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