Era successo tanti anni fa, non ricordo nemmeno quanti, ma ogni anno in questi giorni ci ripenso, a quel maglione. Sono sensazioni che ad essere fortunati si provano una volta nella vita. Abitavo già ad Alghero insieme a quell’uomo stupendo che sarebbe diventato ben presto mio marito, il secondo. Ma la sensazione di abbandono per […]

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A volte quando ci penso torno a quel giorno, rivedo quelle luci e sento quegli odori. Firenze. Nel primo pomeriggio sono già seduta sugli scalini del Comunale. Sola. Tempo poco arriva un ragazzo, studente fiorentino del Conservatorio, anzi fammelo scrivere minuscolo, conservatorio, con cui chiacchiero tanto indovinate di cosa, finché, solo molto più tardi, comincia […]

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Start up, cioè per chi ascolta “startappe”… ma parla come mangi! Sennò si va a finire a Nenosse in du’ casse: un fratello di mio marito quando era bambino non capiva il perché di quella frase, quando andava in chiesa: “et ne nos inducas in tentationem…” “Nenosse in du’ casse? E perché, in una sola […]

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Mi è rimasto il piacere del buon cibo, almeno quello. Così che dopo un risottino al curry e gamberetti e un piccioncino arrosto (ora chissà quante me ne dite), caffè col miele e un goccio di latte, arriva quello che io chiamo “il momento del bischero”. Allora tornano a mente i ricordi. Oggi è toccato […]

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Ho portato i volantini delle lezioni online in palestra dove faccio fisioterapia, e una delle operatrici nonché allieva per qualche mese li ha guardati a bocca aperta esclamando a gran voce: “Sei troppo avanti, troppo avanti!” e l’ha ripetuto più e più volte rivolgendosi quando ai pazienti in sedia a rotelle, quando a quelli col […]

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Non ne avessi già a iosa ne avrei fatto un altro, di siti, e l’avrei chiamato “cose inutili”: passo il tempo a trasferire musiche dallo spartito o partitura a Finale e da lì trasformarlo in audio, e dare pure un ritocco al reverbero… secondo voi serve a qualcosa? No, dico, a parte la soddisfazione, ma […]

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Gli occhi incollati al televisore ma il mio ricordo indietro più di vent’anni e non per questo meno vivido, anzi letteralmente un viaggio nel tempo quando venni via dalla Sardegna caricando la mia Renault con poche cianfrusaglie ma i miei figli che non avrei mai lasciato uno di sei l’altro di tredici, il grande aveva […]

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