Qualcosa che non capisco
Qualcosa che non capisco
Forse c’è qualcosa che non capisco. O forse la capisco solo io. E pochi altri, a quanto pare. Dunque… elezioni 2018, voti dati dagli italiani, possono piacere o non piacere:
Lega: poco sopra il 17. PD: poco sopra il 28 e il 19%. Lega con Berlusconi. Totale coalizione: fra il 31 e il 32%. Centrosinistra: una decina di punti in meno.
Movimento 5 stelle: Sopra il 32. Da solo.
La mattina uno si sveglia e la Lega ha dato un calcio nel didietro a Berlusconi e si è affiancata ai 5 stelle; ma forse qualcosa del galateo elettorale mi è sfuggito. Per essere buoni, altrimenti direi che del volere dei votanti non gliene può frega’ de meno.
A suon di botte ai migranti e a chi li salva, nei SONDAGGI, oggi sostituitisi ai VOTI, Salvini fa manbassa. E allora dice a Conte, che finalmente oggi lo “sputtana”, che vuole far cadere il governo per capitalizzare i consensi che ha. Deve essere più chiaro?
Conclusione: se gli italiani sono ridotti a non capire questi meccanismi, allora non ci stupiamo quando si scopre che i giovani oggi capiscono sempre meno il senso di un discorso (indagine dell’INVALSI). E mi raccomando: non guardiamo oltre il nostro naso, chi se ne importa del riscaldamento globale o dello scioglimento dei ghiacciai e degli incendi in Alaska? O se Feltri accoglie la Thunberg con un “Vieni avanti Gretina”?